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GROSSETO

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Laboratori di Cucina Inclusivi per Persone con Sindrome di Down a Grosseto

Il progetto si è svolto in tre distinti laboratori di cucina:

  1. Laboratorio di cucina per bambini e bambine con sindrome di Down frequentanti la scuola primaria.

  2. Laboratorio di cucina per quattro ragazze in fase pre-adolescenziale con sindrome di Down.

  3. Laboratorio di cucina per sei adulti con sindrome di Down.

I laboratori si sono svolti con modalità simili, calibrando le difficoltà secondo le potenzialità e le fasce d'età dei partecipanti. Durante le sessioni, ciascun gruppo ha selezionato e preparato i piatti, con l'intento di sviluppare abilità manuali, cognitive e competenze specifiche.

Il progetto è stato avviato a metà settembre 2023 e si è concluso a maggio 2024

Gli incontriper i più piccoli hanno visto la presenza di operatori, un volontario e due compagni di classe, promuovendo così l'inclusione sociale e lo sviluppo di competenze sociali. Le ricette, presentate con difficoltà crescente, hanno tenuto conto delle preferenze dei partecipanti, permettendo a ciascuno di assumere un ruolo attivo nella preparazione.

Il laboratorio per le ragazze in età pre e adolescenziale è iniziato a ottobre 2023 presso il Centro Anziani Ciabatti, con incontri settimanali della durata di due ore, conclusioni a maggio 2024. Le attività sono state guidate da due operatori dell'associazione e un volontario. Partendo da ricette semplici e aumentando gradualmente la difficoltà. Dalla metà di ottobre, un adulto con sindrome di Down ha partecipato algloi incontri, portando il suo contributo. Le ragazze, sotto la supervisione degli adulti o degli operatori, non hanno solo realizzato ricette, ma anche imparato come fare la spesa, come orientarsi nel supermercato , ecc

Il laboratorio per gli adulti con sindrome di Down è iniziato anch'esso a ottobre 2023 e si è concluso a maggio 2024, con incontri settimanali della durata di tre ore. Sotto la guida di due operatori e un volontario. L'iniziativa ha permesso ai partecipanti di mantenere attive le loro capacità cognitive e di apprendere competenze pratiche. Ogni adulto ha avuto il compito di realizzare autonomamente la propria pietanza, condividendola poi con le proprie famiglie.

Nel mese di marzo 2024, la partecipazione dello chef del Querciolo ha offerto ai partecipanti l'opportunità di apprendere tecniche professionali, strumenti e preparazioni culinarie, utili anche per futuri inserimenti nel mondo del lavoro. Inoltre, sono stati organizzati eventi conviviali in cui i ragazzi hanno preparato piatti da condividere con le loro famiglie, promuovendo un senso di comunità e inclusione.

Questo progetto ha rappresentato un'importante opportunità di crescita e sviluppo per tutti i partecipanti, sottolineando l'importanza dell'inclusione sociale e dell'apprendimento attraverso il cibo e la cucina.